I Cacao Mental sono la creatura del cantante peruviano Kit Ramos e del polistrumentista e produttore Stefano Iascone, già con Roy Paci&Aretuska, Figli di madre ignota e Shandon. Para extranas criaturas, il loro primo disco, è stato scelto da Davide Toffolo de La Tempesta per la prima compilation Istituto italiano di Cumbia e, ad ascoltarlo, direi che se lo merita davvero. Ritmi letteralmente mondiali, che potrete ascoltare dal vivo nell'Invierno caliente tour. Noi, intanto, ci siamo fatti raccontare qualcosa da loro.


Cacao Mental è una fusione di Latinoamerica, Africa, psichedelia ed elettronica, cosa gira nel vostro stereo,
però?
Nel nostro stereo gira praticamente di tutto, dall'avant-garde fino allo zydeco. ognuno di noi ha le sue preferenze come tutti, ma siamo onnivori. la buona musica non conosce confini di genere, noi siamo curiosi e in perenne ricerca di musica da sentire. 


Siete stati scelti come coprotagonisti per la prima compilation Istituto italiano di Cumbia da Davide Toffolo con Tingo Maria: come vi sentite?
E' stata una grande soddisfazione, che ha coronato un lavoro di ricerca e di esperimenti durato qualche anno. Proprio nel momento in cui avevamo deciso di cominciare a suonare dal vivo ed eravamo pronti per uscire dallo studio, e' arrivato l'incontro con Davide ed e' stato subito entusiasmo a prima vista. Qualcosa fra il colpo di fortuna e l'inevitabile. 


Ci raccontate qualcosa sulla canzone?
Tingo Maria è la citta' natale di Kit Ramos, voce e sciamano di Cacao Mental. Tingo Maria si trova ai bordi della foresta amazzonica peruviana, e nella canzone Kit racconta del fascino incredibile di questo luogo, diviso a meta' fra jungla e mondo civilizzato, luogo ricco di storie e leggende, di creature misteriose e del fascino irresistibile della selva.


Potete darci la vostra definizione di Cumbia e della vostra musica?


La cumbia si definisce da sola, per noi è il punto zero su cui costruire tutto il resto. La nostra musica è una somma di influenze ed esperienze musicali molto diverse tra loro, un sincretismo di stili e attitudini, di citazioni oblique e urgenza creativa. 


Sono appena uscite le date del tour di Para Extranas Criaturas: ci raccontate qualcosa del disco e del tour?
Il disco e' stato costruito a partire da brani su cui si lavorava da lungo tempo e materiale scritto nella febbre del momento. Il tour e' stato impegnativo e ci ha dato grandi soddisfazioni, e continueremo cosi'.


In un periodo in cui tutti sembrano più propensi a erigere muri che a fondere le culture, voi siete in direzione ostinata e contraria: cosa pensate dell'atmosfera che sembra regnare in occidente, della chiusura verso gli altri popoli? 
Sono numerosi i governanti, fra cui alcuni dei nostri, che fanno grancassa con argomenti intolleranti e antistorici. Ma non tutti, e non tutta la gente comune. Viviamo l'integrazione fra culture diverse anche fuori dal contesto musicale: Milano e' un melting pot incredibile, noi abbiamo figli che vanno a scuola in classi dove al massimo trovi cinque italiani, e dove senti la mamma cinese lamentarsi perche' ci sono troppi arabi. Vedere l'integrazione culturale solo come un problema italiani/stranieri o noi/loro, e' una lettura parziale e fuorviante. E' un processo lungo e non facile, ma necessario. 


C'è ancora modo di salvarsi?
Saranno le prossime generazioni a dimostrarci che e' possibile. Perche' cresceranno insieme.


Quali sono i vostri tre dischi preferiti?
E' piu' facile rispondere elencando i nostri trecento dischi preferiti. ce ne piacciono un sacco, e molto diversi fra loro, ma se proprio dobbiamo citarne tre, diremmo "Pecados y Milagros" di Lila Downs, "Commune" dei Goat e ovviamente "Istituto Italiano di Cumbia vol.2" che e' appena uscito. 


Ecco le date del tour:


INVIERNO CALIENTE TOUR (more TBA)
13 ott_  CSO PEDRO, Padova
20 ott_ BRONSON, Ravenna 
25 ott_ THE SANCTUARY, Roma
31 ott_ IRISH CLUB, Salice Terme PV
02 nov_ HIROSHIMA MON AMOUR, Torino
10 nov_ CANTINE COOPUF, Varese
16 nov_ LUMIERE, Pisa
17 nov_ RANDAL, Sestri Levante (GE)
01 dic _BIKO, Milano