
Matthieu Mantanus, fuori in digitale il nuovo EP 'Sound of Elements'
-
01/04/2020 | dl
- 1588
A distanza di due anni dall'ultimo 'BachBox' è disponibile su tutte le piattaforme digitali 'Sound of Elements', il nuovo EP di Matthieu Mantanus.
Pianista, direttore e compositore, Mantanus è conosciuto dal pubblico italiano anche per le sue lezioni sui grandi della musica classica - da Beethoven a Cajkovskij, ospite televisivo di Fabio Fazio in 'Che Fuori tempo Che Fa' e alla guida della Jeans Symphony Orchestra. Da qualche anno l'artista svizzero esplora il mondo dell'elettronica e il rapporto con il repertorio classico, dando vita a un'universo sonoro ambient, non lontano da alcuni lavori di musicisti a lui affini come Nils Frahm o Olafur Arnalds.
"Non avrei mai pensato, anche solo cinque anni fa, di entrare in questo mondo. E non sapevo cosa mi perdevo: l'elettronica è lo strumento che ha provocato in me una mareggiata di creatività” spiega Mantanus. “Questa ricerca continua di suono è ricchezza pura, esattamente come l'orchestrazione: è espressione e ispirazione allo stesso tempo. Una incredibile dialettica che è proprio la fucina in cui nascono lavori come Sound of Elements”.
Sei tracce dedicate all'acqua, una all'aria, al fuoco, alla terra più prologo ed epilogo attraverso le quali l'artista accompagna gli ascoltatori in un mondo quasi distopico, con un interplay incredibile tra pianoforte ed elettronica e dalle sonorità ricercate e oniriche. In ogni tappa il suono dell'elemento funge da chiave di accesso a un immaginario impietoso, ma sempre poetico.
Pianista, direttore e compositore, Mantanus è conosciuto dal pubblico italiano anche per le sue lezioni sui grandi della musica classica - da Beethoven a Cajkovskij, ospite televisivo di Fabio Fazio in 'Che Fuori tempo Che Fa' e alla guida della Jeans Symphony Orchestra. Da qualche anno l'artista svizzero esplora il mondo dell'elettronica e il rapporto con il repertorio classico, dando vita a un'universo sonoro ambient, non lontano da alcuni lavori di musicisti a lui affini come Nils Frahm o Olafur Arnalds.
"Non avrei mai pensato, anche solo cinque anni fa, di entrare in questo mondo. E non sapevo cosa mi perdevo: l'elettronica è lo strumento che ha provocato in me una mareggiata di creatività” spiega Mantanus. “Questa ricerca continua di suono è ricchezza pura, esattamente come l'orchestrazione: è espressione e ispirazione allo stesso tempo. Una incredibile dialettica che è proprio la fucina in cui nascono lavori come Sound of Elements”.
Sei tracce dedicate all'acqua, una all'aria, al fuoco, alla terra più prologo ed epilogo attraverso le quali l'artista accompagna gli ascoltatori in un mondo quasi distopico, con un interplay incredibile tra pianoforte ed elettronica e dalle sonorità ricercate e oniriche. In ogni tappa il suono dell'elemento funge da chiave di accesso a un immaginario impietoso, ma sempre poetico.
Articoli correlati
“L’aguzzino di me stesso”, il nuovo singolo di Foma Fomic.
12/09/2025 | lorenzotiezzi
Da venerdì 12 settembre sarà disponibile in rotazione radiofonica, sulle piattaforme digitali e in tutti i digital stores “l'aguzzino di me stesso”, il nuovo singol...
13/9 Remember Disco Dance @ Motorshow Vallesina c/o Paradise Monsano (AN). Ingresso libero, tanta musica e divertimento
12/09/2025 | lorenzotiezzi
sabato 13 settembre torna remember disco dance, piazzale paradise di monsano (an), durante il motorshow vallesina. Un tuffo negli anni '80-'90 con ...
Il super “Ego” dei Mavìlle tra dance e funk-rock
12/09/2025 | CarolinaElle
“ego” è il titolo del nuovo singolo dei mavìlle, in uscita venerdì 12 settembre in tutte le piattaforme digitali. l'involucro esteriore ci racconta di un brano ...