Bud Spencer Blues Explosion - Vivi muori blues ripeti
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23/03/2018 | leslie-fadlon
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Con un titolo che italianizza liberamente il motto statunitense - stile di vita ''Eat sleep blues repeat'', fanno un focoso ritorno sulle scene i BUD SPENCER BLUES EXPLOSION, lo straordinario duo formato da Adriano Viterbini e Cesare Petulicchio. Per “VIVI MUORI BLUES RIPETI” ci sono voluti quattro anni di attesa, in uscita oggi 23 marzo per La Tempesta Dischi. Quello che stiamo recensendo è un album dotato di urgenza e vitalità, che mette su note rock'n'blues la vita, tanta sensualità e il senso del viaggio, utilizzando un linguaggio semplice, ma maturo e diretto.
Una scelta - quella della sincerità - che ha riguardato anche la produzione: “Vivi muori blues ripeti” è stato realizzato completamente in analogico; al mixer e al registratore a nastro, l'abile mano di Marco Fasolo, leader dei Jennifer Gentle.
Se nel sound hanno espresso tutta la loro forza e originalità, per i testi hanno voluto coinvolgere alcune delle penne più interessanti del panorama indie rock italiano: Davide Toffolo dei Tre Allegri Ragazzi Morti e Umberto Maria Giardini (ex Moltheni).
La prima traccia è anche il primo singolo rilasciato dal duo romano: ''E tu'' è un brano dedicato al martellare ripetitivo di un sound che ripercorre tutto il disco - e anche il senso del suo titolo - e lo fa con sensualità e un mood divertente e coinvolgente. La presentazione della band e del disco è tutta in queste frasi: ''noi in due siamo come uno/noi in due suoniamo come in dieci/noi due facciamo un casino di Dio..e tu?''
A seguire è la sensualità de 'La donna è blu'', che mette appunto al centro il blues e la sua forma e gusto, quasi femminile; ''Dove', il cui testo vede la firma di Umberto Maria Giardini parte da riff taglienti e racconti di una notte cristallina il cui sottofondo è lo scrosciarsi delle onde del mare, da ascoltare in compagnia di qualcuno molto dolce.
È la stessa penna quella che ha scritto le parole morbidamente cantata da Viterbini sulle note di 'Di fronte a te, di fronte a me', secondo singolo anticipatore del disco, - che con sperimentali e giocose ritmature mostra un gioiello soul veramente brillante - e quelle di 'Allacci e sleghi'brano con dei giri di basso assolutamente potenti e un carattere altrettanto ammirabile. 'Presto sarò chi sono' è un brano dal ritmo calmo e dal testo che mostra con orgoglio il marchio dei Tre Allegri Ragazzi Morti: è la ricerca dell'identità il fulcro di questo brano così urlante e vibrante; a seguire, aperta da bassi meravigliosi che incontrano la chitarra magica di Viterbini 'Coca' canta le parole di Giardini che descrivono orizzonti accecanti e visioni celestiali, quelle di un'estate che ''non finisce mai''.
Scritta da Adriano Viterbini e Diego Giacomazzo, 'Enduro' picchia - appunto - molto duro, con la batteria di Petulicchio che come sempre segna tutti i ritmi necessari a far entrare i brani nel cervello mentre 'Io e il demonio' è un adattamento di Davide Toffolo di “Me and the Davil” (Gill Scott Heron / Robert Johnson) ed è grottesca e meravigliosa. Chiude con garbo ''Vivi muori blues ripeti'' un brano dal titolo 'Calipso', che è un viaggio mentale e non solo. Il ritmo si assapora con gioia, come accade in tutti i brani del disco che forma il ritorno dei Bud Spencer Blues Explosion.
I Bud Spencer Blues Explosion hanno annunciato anche le prime date del “VIVI SUONA BLUES RIPETI TOUR”, curate da DNA concerti, dodici occasioni per apprezzare dal vivo la loro straordinaria potenza musicale.
“VIVI SUONA BLUES RIPETI TOUR”
31/03/2018 Roma Monk
01/04/2018 Cesena Vidia
02/04/2018 Molfetta (BA) Eremo
05/04/2018 Milano Santeria
06/04/2018 Brescia Latteria Molloy
07/04/2018 Torino sPAZIO211
13/04/2018 Napoli Galleria19
14/04/2018 Firenze Auditorium Flog
19/04/2018 Bologna Locomotiv Club
20/04/2018 Treviso New Age
27/04/2018 Fermo Heartz
28/04/2018 Perugia Urban
Una scelta - quella della sincerità - che ha riguardato anche la produzione: “Vivi muori blues ripeti” è stato realizzato completamente in analogico; al mixer e al registratore a nastro, l'abile mano di Marco Fasolo, leader dei Jennifer Gentle.
Se nel sound hanno espresso tutta la loro forza e originalità, per i testi hanno voluto coinvolgere alcune delle penne più interessanti del panorama indie rock italiano: Davide Toffolo dei Tre Allegri Ragazzi Morti e Umberto Maria Giardini (ex Moltheni).
La prima traccia è anche il primo singolo rilasciato dal duo romano: ''E tu'' è un brano dedicato al martellare ripetitivo di un sound che ripercorre tutto il disco - e anche il senso del suo titolo - e lo fa con sensualità e un mood divertente e coinvolgente. La presentazione della band e del disco è tutta in queste frasi: ''noi in due siamo come uno/noi in due suoniamo come in dieci/noi due facciamo un casino di Dio..e tu?''
A seguire è la sensualità de 'La donna è blu'', che mette appunto al centro il blues e la sua forma e gusto, quasi femminile; ''Dove', il cui testo vede la firma di Umberto Maria Giardini parte da riff taglienti e racconti di una notte cristallina il cui sottofondo è lo scrosciarsi delle onde del mare, da ascoltare in compagnia di qualcuno molto dolce.
È la stessa penna quella che ha scritto le parole morbidamente cantata da Viterbini sulle note di 'Di fronte a te, di fronte a me', secondo singolo anticipatore del disco, - che con sperimentali e giocose ritmature mostra un gioiello soul veramente brillante - e quelle di 'Allacci e sleghi'brano con dei giri di basso assolutamente potenti e un carattere altrettanto ammirabile. 'Presto sarò chi sono' è un brano dal ritmo calmo e dal testo che mostra con orgoglio il marchio dei Tre Allegri Ragazzi Morti: è la ricerca dell'identità il fulcro di questo brano così urlante e vibrante; a seguire, aperta da bassi meravigliosi che incontrano la chitarra magica di Viterbini 'Coca' canta le parole di Giardini che descrivono orizzonti accecanti e visioni celestiali, quelle di un'estate che ''non finisce mai''.
Scritta da Adriano Viterbini e Diego Giacomazzo, 'Enduro' picchia - appunto - molto duro, con la batteria di Petulicchio che come sempre segna tutti i ritmi necessari a far entrare i brani nel cervello mentre 'Io e il demonio' è un adattamento di Davide Toffolo di “Me and the Davil” (Gill Scott Heron / Robert Johnson) ed è grottesca e meravigliosa. Chiude con garbo ''Vivi muori blues ripeti'' un brano dal titolo 'Calipso', che è un viaggio mentale e non solo. Il ritmo si assapora con gioia, come accade in tutti i brani del disco che forma il ritorno dei Bud Spencer Blues Explosion.
I Bud Spencer Blues Explosion hanno annunciato anche le prime date del “VIVI SUONA BLUES RIPETI TOUR”, curate da DNA concerti, dodici occasioni per apprezzare dal vivo la loro straordinaria potenza musicale.
“VIVI SUONA BLUES RIPETI TOUR”
31/03/2018 Roma Monk
01/04/2018 Cesena Vidia
02/04/2018 Molfetta (BA) Eremo
05/04/2018 Milano Santeria
06/04/2018 Brescia Latteria Molloy
07/04/2018 Torino sPAZIO211
13/04/2018 Napoli Galleria19
14/04/2018 Firenze Auditorium Flog
19/04/2018 Bologna Locomotiv Club
20/04/2018 Treviso New Age
27/04/2018 Fermo Heartz
28/04/2018 Perugia Urban
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